Alessandra. Poesia Nel giardino di Hermes - Racconti, cultura, collezionismo, articoli

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Nel giardino di Hermes
Vero è che le ore scorrono,
il sole morde già
e i rumori invadono l’aria,
ma io sono come un orologio rotto,
fermo all’alba.
Nel silenzio delle cose
la tua pelle è come acqua inquieta:
viene alle dita.
Qui c’è molto degli albori di Te,
c’è Materia Celeste che corre veloce
verso quella zona del Sentire
che ci separa e ci contiene.
Qui trovo la Poesia della Sera,
quegli aromi che solo Tu sai ripescare dall’oblio.
E qui probabilmente assumo l’espressione
di quando un piccolo pensiero si stacca da me
e sfida le correnti pur di capire e sentire
perché Tu sei strumento umano trascendente al divino,
sincronico al mio esistere
annientato da nuova lava e lapilli di Profondità…
Unico Luogo possibile al mondo
sarebbe ora la Vicinanza a Te
in questo giardino di rossi papaveri d’ammirazione,
in questo susseguirsi di Eternità
in cui vivi.
Ora ti immagino volto al cielo della tua quiete,
tra poco ti raggiungerò.
Alessandra Prospero
Poesia vincitrice della prima edizione del Premio Letterario Milano International, sezione poesia inedita, 2017.
 
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