Renato. Poesia " Quali attimi ". - Racconti, cultura, collezionismo, articoli

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Quali attimi
Quali attimi potrò mai dedicarmi,
se la mente si allontana tra le stelle,
e più non odo richiami,
e più giaccio indifferente
e voler essere ancora qui
con il segreto egoismo
di ancora volare nella notte tenue.
E’ stato già corto il tempo delle viole,
saranno brevi i ritorni ridenti
in un viaggio che è trascorso.
Ombre nel vento,
è primavera che vi ospita
o grigio è il vostro tempo?
Quel tempo lento che noi
non conosciamo
sarà lungo, sarà breve,
mentre l’ombra sale
e come l’alba ritorna
e come la sera si spegne.
Ci porta lontano il tempo.
Dal bicchiere abbiamo bevuto
piccoli sorsi, sorsi veloci,
infine sorsi lenti, leggeri.
Sul fondo, la conoscenza appare,
inutilmente.
R.Gioja
 
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