Quali attimi
Quali
attimi potrò mai dedicarmi,
se
la mente si allontana tra le stelle,
e
più non odo richiami,
e
più giaccio indifferente
e
voler essere ancora qui
con
il segreto egoismo
di
ancora volare nella notte tenue.
E’
stato già corto il tempo delle viole,
saranno
brevi i ritorni ridenti
in
un viaggio che è trascorso.
Ombre
nel vento,
è
primavera che vi ospita
o
grigio è il vostro tempo?
Quel
tempo lento che noi
non
conosciamo
sarà
lungo, sarà breve,
mentre
l’ombra sale
e come l’alba ritorna
e
come la sera si spegne.
Ci
porta lontano il tempo.
Dal
bicchiere abbiamo bevuto
piccoli
sorsi, sorsi veloci,
infine
sorsi lenti, leggeri.
Sul
fondo, la conoscenza appare,
inutilmente.
R.Gioja