L'attesa
Non c’è spazio, non c’ è ritorno,
solo l’illusione dell’impossibile,
mentre vivo ore innocue,
oziose, immaginarie
in un tramonto scolorito
che s’attarda affascinante e tenue.
Stagnano indifferenti i giorni lenti,
non v’è luce in questa stanza,
una finestra spenta,
un cuore che rintocca
e ricordare te è solo un’idea,
sentirti è un falso udire.
Come un seme in terra fertile
vorrei chiuderti nella mia mente
in attesa di germogli di rinascita,
di ritorni, di accesi pensieri.
Pensiero che porti alla lacrima
ancora ti illudi nel falso,
insegui una vita nel sogno,
rivivi l’ora perduta,
ti spegni nel tempo d’un tramonto.
R.Gioja
