La Teosofia. Un breve accenno. - Racconti, cultura, collezionismo, articoli

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LA TEOSOFIA. Un breve accenno.
di Riccardo Giloni
Una delle maggiori personalità del campo del pensiero filosofico-spirituale è certamente Helena Petrovna Blavatscky, creatrice del “movimento teosofico” che ha avuto grande adesione tra la fine dell’ottocento ed i primi decenni del novecento. La Teosofia, facente molto riferimento ai concetti orientali sull’anima e sullo spirito, nella realtà attuale potrebbe essere collocata tra i movimenti esoterici di crescita spirituale autonoma ed individuale. Si tratta di concetti molto elevati descritti da vari autori in una bibliografia molto estesa e della Blavatscky ricordiamo le opere “La dottrina segreta” ed “Iside svelata”. Nella forma più semplice, viene affermata l’esistenza di tre realtà: il corpo, l’anima e lo spirito inseriti in un contesto di fratellanza universale. L’uomo attraverso la mente e la coscienza presenti nel corpo fisico si eleva dalla materia fortificando la propria componente eterea e così contribuendo, attraverso la morte, al miglioramento dell’anima. Con la reincarnazione, l’anima subisce purificazioni sequenziali ed infine confluisce nello spirito che fa parte dell’infinito cosmico. In realtà la Blavatscky attinge a concetti religiosi presenti in India caratterizzandoli secondo il pensiero occidentale. La Società Teosofica, fondata dalla Blavatscky a New York nel 1875, si basa sul concetto dell’esistenza di un insegnamento iniziatico comune a tutte le religioni che però nel tempo ha perduto gran parte dei suoi contenuti di verità perché variamente adeguato alle condizioni del tempo e del luogo. Afferma l’esistenza di una sola origine, l’Uno, a cui l’uomo deve ritornare sotto forma di spirito attraverso il perfezionamento nelle diverse vite collegate tra loro dal filo conduttore del Karma, cioè il mantenimento delle esperienze vissute. Alla morte della fondatrice, nel 1891, le succedette Annie Besant, che dette impulso al Movimento che però fu soggetto a scissioni forse più di forma che ideologiche. In Italia il movimento teosofico (che non è una religione) è tuttora operante ed è riconosciuto come Ente Morale filantropico-culturale avente lo scopo di raggiungere la fratellanza universale e di elevare l’uomo attraverso la propria crescita interiore.
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